1994 ArmandoFancello

E' la trascrizione di impressioni e sensazioni colte in una sorta di esplorazione dell'inconscio, condotta senza bussole e filtri razionalistici, ma seguendo unicamente il filo d'Arianna della propria curiosità, che lascia spazio alla meraviglia della scoperta.

Non mancano itinerari e possibilità di lettura. Si veda, ma solo come esempio, il ripresentarsi della dialettica libertà- determinismo, che si esprime nel crogiuolo cromatico delle luci e delle ombre, mai corrivo all'estetismo decadente; o l'emergere inquietante di profili e volti che, forzando la trama della realtà superficiale e immediata, ne annullano la semplicità, rivelandosi come oscure profonde presenze che in essa convivono.

                                                                               Armando Fancello

 già professore di storia e filosofia al Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Jesi